È uno dei detti più popolari della nostra tradizione: ma è davvero così? Scopriamo i benefici di questo “frutto magico”…
La mela, in particolare quella verde, è il frutto che viene da sempre associato all’igiene orale, alla freschezza, alla pulizia. Ma se è vero che “una mela al giorno leva il medico di torno”, questa regola è valida anche nel caso dei dentisti?
Effettivamente la mela ha una serie di effetti benefici anche sul cavo orale.
Possedendo un gran quantitativo di flavonoidi, riesce a bloccare il diffondersi dei batteri: questo significa che si previene la carie anche – ma non solo – mangiando questo frutto. Una mela dopo i pasti o la mattina appena svegli, stimola la produzione di saliva, aiutando dunque a ridurre la quantità di batteri che possono provocare la comparsa di carie; inoltre, dopo i pasti, aiuta a eliminare i residui di cibo lucidando lo smalto. Va ricordato, però, che mangiarla fa bene ai denti soprattutto se non si toglie la buccia: i pezzettini triturati infatti fungono da setole, svolgendo praticamente la stessa azione dello spazzolino, che toglie ogni residuo di cibo dagli spazi interdentali. Ovviamente la mela va sempre lavata accuratamente prima di essere mangiata, sia con la buccia che senza.
Tra le diverse varietà di mela, quella che più contribuisce all’igiene orale è la mela verde: contiene infatti un elevato tasso di acido malico, che le conferisce il tipico gusto acidulo e va a sbiancare i denti, e un minor contenuto di zuccheri. Deve limitare il suo uso solo chi soffre di denti sensibili o poco mineralizzati, anche se il problema si può evitare facendo semplicemente dei risciacqui con acqua subito dopo aver mangiato il frutto; risciacqui utilissimi anche per chi beve caffè, vino e mangia alimenti che portano ad avere le macchie sui denti, dato che contribuisce a riportare il pH orale alla normalità, prevenendo i danni allo smalto e completando l’azione detersiva del frutto.
La mela non è l’unico alimento alleato dell’igiene orale: anche altri contribuiscono a mantenere pulito il cavo orale e a rafforzare gengive e denti. Il mirtillo, ad esempio, rilascia antiossidanti che combattono i batteri responsabili della carie; attenzione però al consumo eccessivo, che può causare pigmentazioni scure dei denti, delle otturazioni in composito e dei cementi. Pollice in su anche per tutti gli alimenti che contengono vitamina C, come gli agrumi e i kiwi, e per le verdure a foglia verde, ottime per i denti: masticare menta, ad esempio, garantisce un alito fresco per molto tempo.
I latticini invece, pur se ricchi di calcio e vitamina D, vanno assunti con attenzione: gli zuccheri naturali contenuti nel lattosio, infatti, favoriscono lo sviluppo della carie.